Cerchiamo di capire come i nostri denti possono influenzare la postura del corpo o, nei casi più gravi, essere la causa di tanti problemi di carattere posturale.
Dalla letteratura sappiamo che la postura è: “l’insieme delle posizioni di tutte le articolazioni del corpo in un certo momento”.
Utilizzando due semplici schemi possiamo capire come i denti condizionino le tensioni muscolari e di conseguenza la curvatura della colonna vertebrale.
FIGURA 1: una dimensione verticale fisiologica a livello dentale comporta un allineamento corretto dell’articolazione temporo-mandibolare e dunque assenza di tensioni muscolari e normale curvatura vertebrale.
FIGURA 2: la perdita della dimensione verticale posteriore a livello dentale (condizione molto comune) crea un allineamento scorretto dell’articolazione tempora-mandibolare, un aumento delle tensioni muscolari e di conseguenza delle curve di compensazione a livello della colonna vertebrale che possono essere causa di patologie muscolo-scheletriche quali lombagie o cervicalgie.
Il dottor Luca Bertella valuta in che modo i denti siano determinanti nella causa di stati patologici quali cefalee muscolo-tensive, dolori di schiena localizzati soprattutto in zone cervicali e lombari e molti altri sintomi correlati.
A queste condizioni spesso si aggiungono alcuni segni clinici più vicini al distretto oro-facciale che vengono sottovalutati anche dai dentisti; parliamo del digrignamento e del serramento dei denti, associati a acufeni e rumori articolari come “click” o scroscii.
Sarà compito del dottor Bertella discriminare se la condizione patologica può avere o meno implicazioni a livello dell’articolazione temporo-mandibolare e/o sul tipo di dentatura.
Individuato un eventuale collegamento sarà molto importante intervenire con un lavoro combinato tra professionisti del settore come fisioterapisti, osteopati, chiropratici e dentista garantendo per i nostri pazienti un risultato evidente e stabile nel tempo.
Per qualsiasi informazione vi invito a prenotare una visita di controllo